da | Mar 5, 2020 | Persone, TV | 0 commenti

Le case dei banchieri a partire dal primo della storia Lucius Cecilius Giocondus, fino ad arrivare ai contemporanei Pupi d’Angeri, Corrado Passera e Alessandro Profumo. 

Jet set è una nuova rubrica di Bricks and the city in cui io e Andrea Spera ci occupiamo di gossip e immobiliare.

Dopo le numerose visualizzazioni del mio articolo sulle case più chiacchierate d’Italia ho pensato che potesse essere divertente farne un ulteriore approfondimento in tv.

Guarda la puntata.

Lucio Cecilio Giocondo

Il tema della puntata di Bricks and the city è finanza e immobiliare e allora sono andata a vedere le case dei banchieri e la più chiacchierata da millenni è quella di Lucius Cecilius Giocondus, banchiere di Pompei.

Fu costruita tra il III e il II secolo a.C e Lucio Cecilio Giocondo che era un banchiere molto ricco la fece ristrutturare con marmi colorati, affreschi e mosaici bellissimi.

Già allora era famosa per il grande sfarzo e oggi è una delle più visitate.

Con l’eruzione del Vesuvio del 79 a.C. fu coperta fino alla metà del 1800 quando fu ritrovata.

Tra gli oggetti riscoperti nella casa anche 154 tavole cerate in cui il banchiere annotava prestiti, affitti, vendite di beni ed è citata anche la commissione che chiedeva tra l’1 e il 4 %. Le tavolette sono state studiate da università di economia di tutto il mondo perchè Cecilio Giocondo usava un metodo semplice e innovativo.

(Fonte Pompei.it, Romano Impero)

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Nunzio Alfred D’Angieri

I banchieri sono molto riservati ed è stato difficile entrare nelle loro case. Però ho trovato un personaggio fantastico: Nunzio Alfred D’Angieri detto Pupi.

E’ ambasciatore, banchiere, petroliere e personalità di spicco nel jet set internazionale. Secondo Forbes è il 601esimo uomo più ricco del mondo.

Quando era ambasciatore del Belize in Italia aveva una residenza diplomatica in Piazza di Spagna con vista sulla scalinata. Sul suo sito ho trovato la residenza diplomatica in Brasile e la sua residenza a Londra.

E’ stato un grande amatore. Tra le sue fiamme Lady D, Kate Moss, la Isoardi e ultimamente è stato sulle cronache rosa per la sua relazione con Nancy Brilli.

Grande amante dell’arte ha finanziato la ristrutturazione di due fontane importantissime a Roma, la Fontana del Moro in Piazza Navona e la Barcaccia in Piazza di Spagna.

Tra i suoi hobby le berline infatti ha 23 Rolls Royce.

(Fonti Dagospia, sito di Pupi d’Angieri)

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Stefano Ricucci

Un altro personaggio che ha vissuto tra finanza e immobiliare è Stefano Ricucci.

Lui viene da una famiglia normale e ha iniziato molto giovane ad acquistare e vendere immobili accumulando una bella fortuna.

Poi ha scalato la finanza italiana e sono arrivati i guai.

In seguito alle vicende giudiziarie che lo hanno coinvolto ha dovuto mettere all’asta due ville stupende.

Villa Corelli a Roma. Il prezzo iniziale, 53 milioni di euro, era stato giudicato troppo alto da eventuali acquirenti. Così dopo una serie di sedute andate deserte, Api il gruppo petrolifero è riuscito ad aggiudicarsi la villa per una somma vicino ai 36 milioni di euro.

Villa Feltrinelli all’Argentario dove si è sposato con Anna Falchi. 34 stanze, un parco di 266 ettari con torre saracena del Quattrocento, eliporto e discesa privata al mare,

Nei primi anni Duemila la Magiste di Ricucci pagò la villa molto più del prezzo d’asta di oggi, 34,8 milioni. È stata acquistata da German Khan per 18 milioni e sono in corso i lavori di ristrutturazione per 8 milioni.

La villa fu fatta costruire nel 1940 da Carlo Feltrinelli. E da allora è stata al centro di vicende che hanno segnato un pezzo di storia d’Italia, soprattutto nel periodo della seconda guerra mondiale quando vi trovarono rifugio, tra gli altri, Luigi Barzini junior e Dino Buzzati.

(Fonte Il Tirreno)

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Corrado Passera

Continuiamo con un grande manager, ministro e banchiere italiano Corrado Passera.

È stato ministro per lo sviluppo economico e infrastrutture nel governo Monti.

Ha appena fondato una nuova banca Illimity che supporta le PMI.

In un servizio di Vanity Fair lo ritrae nel parco della casa di Sabaudia che affitta in estate insieme a sua moglie Giovanna Salza e ai suoi figli.

La sua famiglia è proprietaria di alcuni hotel in Lombardia sul Lago di Como e a Verona.

(Fonte Vanity Fair)

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Ho inserito anche questa foto scattata ad un evento che organizzavo nel 2011 al quale era invitato anche Corrado Passera.

Alessandro Profumo

In ultimo una chicca su Alessandro Profumo, banchiere e manager che ha guidato Unicredit e Mps.

Attualmente è AD di Leonardo ex Finmeccanica l’azienda italiana attiva nei settori della difesa, dell’aerospazio e della sicurezza.

E’ la tredicesima più grande impresa di difesa del mondo ed è la terza più grande in Europa con entrate dal settore difesa che rappresentano il 68% del proprio fatturato.

Da un’indiscrezione di Dagospia pare che Profumo abbia venduto la sede di Leonardo a Piazza Monte Grappa a Francesco Gaetano Calatagirone che dovrebbe farne un albergo di lusso.

Otto piani, roof garden con vista sul Cupolone e su tutta Roma, una bellissima costruzione tutta in vetro e cemento.

La sede di Leonardo potrebbe spostarsi nelle Torri dell’ Eur, di proprietà di Cassa depositi e prestiti.

Si tratta delle torri Ligini, due grattacieli del 1962 non proprio bellissimi e che per giunta sono stati abbandonati per anni dopo che il ministero delle Finanze li ha lasciati.

La Cdp, che ne è proprietaria, ha avviato i lavori di ristrutturazione, con una spesa prevista in 100 milioni di euro e per una durata di tre anni.

Profumo avrà un’ arma in più per ottenere il quarto mandato dal Tesoro, perché a occupare le Torri dell’ Eur risolve un bel problema. 

(Fonte Dagospia)

A presto con le case dei vip.

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