
Quando ho iniziato a elaborare l’idea di svolgere il lavoro di agente immobiliare attraverso i social network avevo in mente fotografie belle e professionali per essere immediatamente visibile e per trasmettere al meglio il mio messaggio. Puoi leggere qui l’importanza dell’immagine per me.
Non sapevo a chi rivolgermi ma un giorno ho sentito per caso che un mio collega, Alessandro Bracci, aveva l’hobby della fotografia.
Lo chiamai e gli dissi: “Ti devo parlare, pranziamo insieme?”. Lui disse di sì ma sentii nella voce una sorta di sospetto come se la mia frase nascondesse una minaccia.
Il giorno dopo durante il pranzo gli ho descritto il mio progetto digitale e gli ho chiesto se voleva partecipare in qualità di fotografo. Quello di cui avevo bisogno era qualcuno che capisse le esigenze di un agente immobiliare e che fosse anche in linea sui contenuti.
E’ stata un’intesa immediata. Abbiamo inforcato un servizio fotografico dopo l’altro ricavando foto molto belle e significative.
Alessandro ha capito istantaneamente l’obiettivo della mia idea e mi ha supportata sin dall’inizio.
C’è stata una grande intesa “artistica” tra di noi. Tante volte mi accade che ho una idea in testa riguardo un messaggio da comunicare ma mi risulta difficile spiegarlo. Con Alessandro mi sono sempre bastate poche parole per fargli capire cosa volevo. Avrei tanti esempi da fare ma ne racconto uno recente.
Quando ho venduto la Villa all’Olgiata attraverso i social network volevo scrivere un articolo con il titolo Million Dollar Lady. Tutti mi dicevano che era un titolo troppo presuntuoso anche se la mia idea era molto ironica. Ho capito che dovevo mitigare il titolo con un’immagine soft. Ho detto ad Alessandro che la foto doveva trasmettere leggerezza e raffinatezza ed ecco lo scatto che, secondo me, ha entrambe queste caratteristiche.


Caro Alessandro, credo che senza il tuo supporto sin dallo stato embrionale del mio progetto e senza le tue foto non sarei riuscita a realizzarlo. Per questo ti ringrazio per aver capito e per le bellissime immagini che mi hai regalato.