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da | Apr 26, 2022 | AGENTE 007, Money | 0 commenti

Inflazione – cos’è e come impatterà sul mercato immobiliare.

Intervista a Salvatore Cataldo

Tra i 2 anni di pandemia e le forti tensioni internazionali, il mondo è cambiato.

E c’è una parola che ritorna più volte: inflazione.

Da quant’era che non la sentivo nominare. Ma che cos’è l’inflazione e soprattutto come impatterà sul mio lavoro e sull’immobiliare?

Per capirlo meglio ho intervistato Salvatore Cataldo, economista, consigliere di diverse banche, insegnante nei corsi per agenti immobiliari e musicista.

Ciao Salvatore bentrovato e grazie per aver accettato il mio invito.

Che cos’è l’inflazione?

Inflazione deriva da inflare – gonfiare, quindi è un rigonfiamento di prezzi. Ha diverse cause. Può essere dovuta ai costi ad esempio quando si importano materie prime che costano di più. Oppure può essere, come quella che stiamo sperimentando, dovuta alla domanda. Nel 2020 eravamo chiusi in casa, la gente non spendeva più, non c’era più domanda perché eravamo fermi. Quando è iniziata la ripresa, che in Italia è stata particolarmente veloce, la domanda ha superato l’offerta quindi i prezzi hanno iniziato a salire.

Come influenzerà l’economia e il settore immobiliare?

Sono andato a leggermi uno studio di Pictet, gestore di fondi comuni di investimento, che ha studiato dal secondo dopoguerra ad oggi cosa succede a determinati strumenti di investimento, come l’immobiliare, le azioni e le obbligazioni, in determinati casi particolari, compreso quello che stiamo vivendo caratterizzato da forte crescita e forte inflazione. Ho notato che nei periodi in cui c’è forte crescita insieme a un innalzamento dei prezzi, come nel 2021, vanno bene gli investimenti in azioni e nel settore immobiliare. Quest’anno 2022 avremo sempre un aumento dell’inflazione finché non terminerà il conflitto e finché l’offerta non soddisferà la domanda e si presume che ci sarà un decremento della crescita. Ma sempre secondo lo studio Pictet quando l’inflazione continua a essere alta e la domanda e la crescita rimangono sul 2/3% ciò che regge sono le azioni e il settore immobiliare.

Cosa succederà ai mutui e all’accesso al credito?

I tassi fissi sono già incrementati del 50%, riferendoci ad ottobre 2021. Prima per un mutuo quindicinale eravamo intorno all’1% ora siamo sull’1,50% che comunque è sempre un buon tasso. Le persone che comprano un immobile quando il denaro si svaluta restituiranno molto meno alla banca. Mentre coloro che tengono i soldi nei conti correnti rischiano una patrimoniale del 6,2%, cioè la proiezione dell’inflazione fino a fino anno. Invece investendo in azioni o in immobili possono riparare i loro risparmi dall’inflazione.

Quindi è bene cogliere l’attimo ora che i tassi sono ancora bassi e investire nell’immobiliare.

Caro Salvatore, ti ringrazio, mi è tutto molto più chiaro e spero che questa nostra chiacchierata sia utile. Ottimo sapere che il settore immobiliare è particolarmente strategico in questo momento.

Guarda l’intervista integrale al link qui sotto.