Da qualche anno a questa parte si parla sempre di più di storytelling digitale, specialmente parlando di strategie di social media marketing.   

Credo che sia davvero importante nel marketing per agenti immobiliari la dimensione online per promuovere la nostra attività e gli immobili di cui ci occupiamo. Curare i contenuti social è il segreto del personal branding che sale alle stelle con i video: ne abbiamo parlato qualche settimana fa nel mio articolo dedicato al video come uno dei nuovi trend digitali per il 2020.  

Lo avrete già capito dalla mia rubrica  Agente 007”, io adoro racontare storie, emozionare, stupire. Comunicare in modo efficace è in gran parte il risultato di una storia ben costruita. 

E raccontare può essere davvero divertente:  possiamo essere super-eroi, pirati, maghi, agenti speciali!

Natale è un periodo particolarmente adatto per usare questa tecnica di comunicazione. Possiamo raccontare storie efficaci anche sfruttando un approccio ironico e spirtioso, per dare grinta ai nostri social!

Anche perché il nostro caro Babbo Natale è esso stesso il frutto di una campagna pubblicitaria! Infatti Babbo Natale come lo consociamo oggi è apparso per la prima volta in una pubblicità della Coca-Cola!

Quando  usiamo la tecnica dello storytelling, possiamo costruire senari fantastici senza perdere di vista l’obiettivo finale, cioè promuovere la nostra attività di agenti immobiliari online. 

Oggi vorrei approfondire meglio l’argomento e spiegarvi come saper raccontare storie è essenziale per un piano di social media marketing che funzioni davvero anche nel mondo Real Estate, specialmente a Natale. 

Partiamo dal concetto chiave di questo articolo: l’idea di storytelling.

Letteralmente, possiamo tradurre in italiano il termine con la parola “narrazione”, tuttavia il termine inglese fa riferimento ad una serie di principi scientifici e culturali che vorrei spiegare meglio perché si riveleranno utilissimi per chi, come me, costruisce ogni giorno contenuti e piani editoriali destinati ai canali online come blog e social media.

Il termine storytelling infatti unisce concetti che sono emersi in ambiti di studio molto diversi come  ad esempio la narratologia, la psicologia, l’antropologia culturale, la filosofia. 

Gli studi concordano nel fatto che l’essere umano sia dotato di una qualità intrinseca alla specie chiamata “pensiero narrativo” ovvero la capacità di elaborare fatti e dati di osservazione in “storie” che possono o meno essere raccontate. 

Il fascino che le storie suscitano sul nostro pubblico è uno dei segreti di un piano social di successo.

Sappiate appassionare, incuriosire, intenerire. 

Usate questi elementi per raccontare un “Christmas Carol” ambientato in una casa di cui vi occupate, oppure raccontate di voi e del vostro lavoro come se foste elfi natalizi, portate il necessario per un Open House su una slitta trainata da renne… la fantasia non ha limiti!

Più sarete originali e dinamici (è un storia non dimentichiamolo!) più il vostro pubblico ricorderà a lungo il messaggio promozionale nascosto.

Secondo gli esperti, una storia per essere efficace deve seguire una struttura, affinché possiamo comunicare il nostro messaggio di marketing.
Il nucleo dello storytelling si trova proprio in questa  struttura che dobbiamo  rispettare affinché la sua storia faccia arrivare la nostra “call to action” al pubblico.

Per costruire una storia efficace potete seguire questi passaggi di base, rispondendo alle domande fra parentesi: 

  1. scelta della finalità (cosa vogliamo comunicare? Qual è il messaggio?)
  2. definizione dell’audience (chi ascolterà la nostra storia?) 
  3. definizione dei personaggi e della sequenza narrativa (chi è il nostro eroe? Che cosa gli accade? Quali ostacoli incontra? Come risolve la situazione?)
  4. la possibilità di ricevere un feedback  dall’audience (che reazione vogliamo suscitare? Che cosa deve fare il lettore per dimostrare di aver apprezzato?) 

L’ultimo punto è essenziale: quando siamo online avere una storia ben costruita non basta.

Nel mondo digitale, dove le reazioni sono immediate ed emozionali, è davvero importante saper coinvolgere il pubblico che a sua volta ci offrirà un feedback commentando, mettendo “mi piace” o salvando il nostro post social.

Joe Lambert, uno dei fondatori di Story Center il più importante  centro studi sulla narrazione digitale, afferma che per essere davvero efficace una narrazione online debba:

  1. offrire un punto di vista personale: l’uso della prima persona riduce da subito la distanza dell’audience verso l’oggetto della comunicazione;
  2. la scelta di contenuti coinvolgenti: la narrazione deve avere una struttura che sorprenda, fornendo domande e risposte non banali;
  3. evocare delle emozioni: molto legato al precedente, aiuta a fissare il ricordo e trasferire il messaggio;
  4. l’economia della narrazione: con poche parole si devono trasferire molti concetti
  5. un ritmo adeguato alle modalità narrative;
  6. l’uso della voce: timbro, tono ed inflessione aiutano la narrazione;
  7. la colonna sonora: come per la voce la musica aggiunge profondità alla narrativa.

Ed ecco le linee guida più efficaci per i nostri post. 

Negli esempi di cui vi parlo nell’articolo dedicato ai video,  i colleghi hanno usato questi elementi per catturare l’attenzione e poi promuovere se stessi o un immobile. 

Possiamo creare eroi, fantasmi, elfi natalizi, draghi o super agenti speciali: il segreto del digital storytelling è avere ben chiaro il messaggio, divertire noi stessi come narratori per poter colpire al meglio il nostro pubblico. 

Ricordiamoci che ogni contenuto deve raccontare ed emozionare, solo così potremo far passare il nostro messaggio di marketing.

E raccontare storie è il modo più efficace e divertente per trasformare un annuncio immobiliare in un’avventura unica e indimenticabile.

Specialmente a Natale, quando siamo tutti più buoni…