da | Giu 10, 2019 | Senza categoria | 0 commenti

Scomodo è una rivista che stampa 7.500 copie al mese, è un gruppo di studenti che organizza feste, pulendo e utilizzando edifici in disuso, è tante attività socio culturali aperte a tutti.

Ma prima di tutto questo, Scomodo è un progetto, un’idea nata da alcuni studenti che hanno deciso di mettersi in gioco e di rischiare su una loro intuizione.

Sono gruppo di ragazzi che vuole parlare alla città e cambiarla, attraverso azioni concrete

Questa è la sfida lanciata dai ragazzi di Scomodo!

Ne abbiamo parlato con Alessandro Luna, redattore della rivista, nella undicesima puntata di Bricks and the City, durante la rubrica Rendering.

Si tratta di un progetto che ha dell’eccezionale!

Partiamo dalla rivista:

– contenuti di attualità che spaziano dalla politica estera a quella italiana,

– 7.500 copie stampate (in un epoca in cui il cartaceo fa fatica a resistere),

– 400 ragazzi che scrivono gratuitamente

Come è possibile? Cosa fa si che questo progetto vada avanti?

Scomodo propone un modo diverso di vivere la città ed è una novità assoluta nella Capitale.

Le attività e le iniziative socio culturali, infatti, sono organizzate da ragazzi che credono fermamente nel loro progetto.

Pensiamo alle Notti Scomode. Sono feste aperte a tutti, per divertirsi e allo stesso tempo trasmettere un messaggio importante: Roma è piena di edifici lasciati al degrado che potrebbero essere utilizzati e vissuti dai cittadini.

Le Notti Scomode infatti funzionano così: i ragazzi ogni mese individuano un edificio abbandonato, lo puliscono e organizzano una grande festa che dura tutta la notte. La mattina, poi, puliscono tutto e lasciano lo spazio in ordine e in ottime condizione, come non era prima del loro arrivo.

Alle Notti Scomode partecipano tantissime persone e il costo è di 5 euro. Così i ragazzi finanziano la loro rivista, si divertono, propongono una festa aperta a tutti e lanciano un messaggio che difficilmente passa inosservato.

Troppi edifici a Roma sono lasciati a degrado e potrebbero essere utilizzati dai cittadini.

 

Ora i ragazzi di scomodo hanno avviato un nuovo progetto: lo Spazio Scomodo. Sarà l loro sede ma anche uno spazio di tutti e per tutti, dove pensare scrivere e creare tutto quello che vogliamo.

Chiunque infatti potrà contribuire alla costruzione donando tempo, soldi o materiali e ogni persona che parteciperà alla costruzione riceverà una chiave e potrà entrare nello spazio scomodo quando vorrà.

Per scoprire qualcosa in più su Scomodo,

Guarda la puntata di Rendering in cui ho intervistato Alessandro Luna, redattore della rivista o ascolta il podcast della puntata di Caterpillar del 11/05/2017 su Rai Radio 2.